“Oggi maggioranza e governo hanno, ancora una volta, mostrato il loro vero volto: la politica non ha alcuna intenzione di togliere le grinfie dalla sanità, rinunciando a quella lottizzazione che troppo spesso va a braccetto con la corruzione”. Lo affermano i deputati del MoVimento 5 Stelle commentando la bocciatura dell’emendamento a prima firma
Matteo Mantero che prevedeva di comporre la commissione preposta al conferimento degli incarichi di direttore generale, amministrativo e sanitario nelle Asl non “pariteticamente da soggetti rappresentanti dello Stato e delle Regioni”, come vuole il Governo, ma “da soggetti imparziali in assenza di conflitto di interessi indicati dai Ministeri interessati e dalla Conferenza delle Regioni”.
“Alla parola conflitto d’interessi è scattato l’allarme rosso e non hanno voluto sentire ragioni: l’emendamento andava bocciato. Se questo è il concetto di trasparenza e imparzialità che hanno, si spiega facilmente perché il nostro Paese sia il più corrotto d’Europa”, concludono i deputati del M5S.