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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Governo e Parlamento

Ddl concorrenza. Mandelli (Fi): “Da audizioni emersi limiti e criticità del testo”

immagine 19 giugno - Così, il responsabile di Forza Italia per i rapporti con le professioni, per il quale lo spirito che anima l'intero intervento è quello di "mettere le categorie professionali le une contro le altre a danno dei cittadini". "Non si capisce perché, tra le tante cose che non funzionano in Italia, il governo abbia deciso di intervenire proprio su quelle che funzionano".
"Dalle audizioni sul ddl concorrenza stanno emergendo tutti i limiti e le criticità del testo che Forza Italia ha individuato fin dall'inizio, a cominciare dallo spirito che anima l'intero intervento: mettere le categorie professionali le une contro le altre a danno dei cittadini e delle loro tutele". Lo dichiara in una nota il senatore e responsabile di Forza Italia per i rapporti con le professioni, Andrea Mandelli.

"La redistribuzione delle competenze 'alla cieca' tra professioni e l'ingresso di capitali esterni negli studi professionali e nelle attività, solo per fare due esempi, sono la via migliore per sottrarre autonomia ai professionisti e, di conseguenza, per ridurre le garanzie dei cittadini. Non si capisce perché, tra le tante cose che non funzionano in Italia, il governo abbia deciso di intervenire proprio su quelle che funzionano. I servizi offerti dai professionisti italiani ai cittadini sono, infatti, una forma di eccellenza e comprometterli a causa di un accanimento ideologico verso il mondo delle professioni è inaccettabile", conclude. 
19 giugno 2015
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