“Una grande prova di trasparenza nei confronti dei consumatori”. Così il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini la pubblicazione sul sito del Ministero del
nuovo Piano nazionale integrato dei controlli sulla sicurezza degli alimenti, sanità e benessere animale, sanità delle piante
“Abbiamo finalmente on line – ha dichiarato il sottosegretario – uno strumento dove tutti i cittadini, le Associazioni di consumatori e i produttori stessi potranno consultare e verificare il sistema dei controlli ufficiali in materia di sicurezza alimentare, attuati per tutelare la loro salute. Ciò significa un taglio definitivo alle duplicazioni di attività e quindi un taglio agli sprechi. Tutti i cittadiniconsultando il Piano ed i risultati annuali, comprese le sezioni dedicate alle attività regionali, potranno verificare cosa le Amministrazioni centrali e le Regioni e Province autonome stanno veramente facendo”.
Il Piano nazionale integrato (Pni o Mancp) 2011-2014, approvato in Conferenza Stato Regioni con il 16 dicembre 2010, descrive il “Sistema Italia” dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanità e benessere animale e sanità delle piante ed è finalizzato alla razionalizzazione delle attività, mediante un’opportuna considerazione dei rischi ed un adeguato coordinamento di tutti i soggetti istituzionali coinvolti.
Il Piano nasce dall’intensa e dalla collaborazione tra diverse Amministrazioni tra cui, in particolare, i ministeri Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, gli Assessorati delle Regioni e Province autonome, le Forze di Polizia e l'Agenzia delle Dogane.
“La molteplicità delle Amministrazioni coinvolte nello svolgimento dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, salute animale e delle piante – ha concluso Martini– rappresenta una risorsa se ciascuna di esse ha uno specifico mandato istituzionale. Il riconoscimento del ministero della Salute come coordinatore e punto di contatto nazionale sottolinea ancora una volta come la sicurezza della filiera alimentare sia primariamente ed indiscutibilmente un elemento per la salute e la tutela del cittadino. Tutto ciò rappresenta un pilastro di civiltà insostituibile del nostro Paese”.