La recente sentenza del Consiglio di Stato che consente agli studenti di medicina immatricolati presso un'Università estera nel territorio della UE che non prevede i test di ammissione di effettuare il passaggio a un'Università italiana “mi lascia perplesso nel merito. Si rischia in questo modo di incentivare iscrizioni strumentali in altri Paesi UE, in particolare quelli di più recente adesione che hanno interesse ad attrarre studenti da altri Stati membri, per poi rientrare in Italia saltando i test di ammissione invece sostenuti regolarmente nel nostro Paese". Lo afferma in una nota Benedetto Fucci, deputato di Forza Italia e segretario della Commissione Affari Sociali.
"Penso, come segnalato in un'interrogazione da me presentata, che – prosegue - un tema del genere debba farci riflettere e imponga ai Governi europei, a partire da quello italiano, di avviare un'istruttoria seria e in grado di contemperare il diritto alla libera circolazione degli studenti nella UE con il rispetto delle regole che vigono in Paesi come l'Italia su un tema della massima importanza quale è quello della formazione dei futuri medici".
12 febbraio 2015
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