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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Governo e Parlamento

Elezioni Regionali. Centrosinistra vince in Emilia Romagna e Calabria, eletti Bonaccini e Oliverio. Boom astensionismo

immagine 24 novembre - L'affluenza alle urne si arresta al 37% in Emilia Romagna e al 44% in Calabria. Vittoria netta delle coalizioni guidate dal Pd, con Stefano Bonaccini che si attesta al 49% dei consensi in Emilia Romagna e Mario Oliverio che supera il 61% in Calabira. Continua il calo di consensi per il M5S e Fi. Exploit della Lega Nord in Emilia Romagna.
Vince il centrosinistra la tornata elettorale per le regionali in Emilia Romagna e Calabria. Le coalizioni guidate dal Pd si affermano in maniera netta con Stefano Bonaccini che si attesta al 49% dei consensi in Emilia Romagna e Mario Oliverio che supera il 61% in Calabira. Continua il calo di consensi per il M5S che si ferma al 13,3% in Emilia Romagna e al 4,94% in Calabria. Scende anche Fi che si ferma al 12% in Calabria e viene doppiata in Emilia Romagna dalla Lega Nord che, con il nuovo corso di Matteo Salvini, riscuote un grande successo portando a casa un 19,42%.
Boom di astensionismo: l'affluenza alle urne si arresta al 37% in Emilia Romagna e al 44% in Calabria.

Ma vediamo chi sono i due nuovi presidente di Regione.

Stefano Bonaccini è nato il 1 gennaio del 1967 a Modena. Ha fatto parte della segreteria nazionale del Pd, guidata da Matteo Renzi, per il quale ha coordinato la campagna nazionale delle Primarie 2013, in cui è stato eletto segretario nazionale. Dal 25 ottobre 2009 è stato il segretario regionale del Partito Democratico dell'Emilia-Romagna, votato alle Primarie da 200mila elettori. In precedenza ha fatto l'amministratore pubblico cinque anni a Campogalliano e sette anni a Modena.

Mario Oliverio è nato a San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza nel 1953. Nel 1980 è eletto al consiglio regionale nelle file del Pci. Confermato alle elezioni successive, nel 1986 è assessore nella Giunta presieduta da Francesco Principe. Nel 1990 viene eletto sindaco di San Giovanni in Fiore. Per quattro legislature consecutive (dal 1992 al 2006) è deputato: è promotore, tra l’altro, della prima legge sulla Montagna (Legge 97/94), primo firmatario della legge istitutiva del Parco Nazionale della Sila nonché coautore di numerosi provvedimenti a favore del Mezzogiorno (sostegno alle imprese, promozione dell'imprenditoria, credito d’imposta). Dal 1997 al 2001 ha assunto la carica di segretario della Federazione Provinciale dei Ds. È stato eletto presidente della Provincia di Cosenza per la coalizione di centrosinistra nel Giugno del 2004, con il 62% dei voti. Confermato a tale carica alle elezioni del 2009.
24 novembre 2014
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