Il premier
Matteo Renzi ha presentato oggi a Palazzo Chigi 24 nuovi contratti di sviluppo a sostegno di altrettanti progetti strategici di investimento in Italia. Nel complesso le risorse finanziarie pubbliche concesse sono circa 700 milioni di euro, per iniziative che coinvolgono oltre 25mila persone. E oltre l’80% dei programmi è concentrato nelle quattro regioni dell’obiettivo Convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
Il piano prevede che tra i contratti da stipulare, due siano relativi al settore farmaceutico. L’accordo con Sanofi include investimenti da 35,4 milioni di euro circa, di cui 2 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo e circa 4,3 milioni a fondo perduto. Il programma, che tra salvaguardia e nuova occupazione coinvolge 872 addetti, stabilisce la realizzazione di interventi innovativi (nuove tecnologie e nuove produzioni) presso lo stabilimento di Scoppito (L’Aquila) per il miglioramento della capacità e della qualità delle lavorazioni, così da localizzare produzioni attualmente realizzate in stabilimenti esteri. È anche prevista la realizzazione di un nuovo reparto Consumer Health Care attraverso l’introduzione di processi e tecnologie atte a migliorare la competitività, l’efficienza operativa, la logistica e la sostenibilità di tutta la gamma di prodotti da banco del gruppo.
L’intesa con
Dompè prevede la creazione, a L’Aquila, di un centro per lo sviluppo di nuove formulazioni del fattore di crescita per il trattamento della cheratite neurotrofica, idonee al trattamento di gravi patologie che interessano la parte posteriore dell’occhio, con un articolato programma di ricerca e sviluppo. Gli investimenti programmati sono di 46 milioni di euro circa, di cui 18 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo e 10 milioni a fondo perduto. Coinvolti, tra salvaguardia e nuova occupazione, 319 addetti.