“La decisione – si legge nella nota - ha invece annullato il provvedimento ministeriale del 7 luglio 2010 con il quale la Direzione competente del Ministero della Salute negava la richiesta di deroga da parte del Comune di Ronciglione”. Il ministero “evidenzia, inoltre, come le disposizioni contenute nell’Ordinanza intendano garantire la sicurezza delle persone - cavalieri, fantini e pubblico - e degli animali coinvolti, al fine di valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese in base a norme di sicurezza già vigenti e principi di civiltà”.
23 dicembre 2010
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