Sono sette in totale i provvedimenti, tra accordi intese e designazioni, di interesse sanitario all’attenzione della Conferenza Stati Regioni e dell’Unificata che si terrà il 12 giugno.
Sarà esaminato dalla Conferenza Stato Regioni
l’Accordo sulla proposta della determinazione del fabbisogno per il Ssn, per l’anno accademico 2014/2015, delle professioni sanitarie dell’area infermieristica ed ostetrica, dell’area della riabilitazione, dell’area tecnico-sanitaria e dell’area della prevenzione. In proposito, relativamente a quest’area, nel documento si legge che c’è “un cronico scostamento tra il fabbisogno rappresentato dalle regioni per la figura professionale di infermiere” e “l’offerta formativa” delle università che non ha soddisfatto la domanda. In particolare c’è disinteresse verso figure come i podologi e i tecnici audioterapisti che invece all’interno del Ssn “trovano interessanti sbocchi lavorativi”. Mentre una professione in calo è quella di tecnico di radiologia medica.
Sempre nel documento si fa notare come “il fabbisogno espresso dalle Regioni per l’AA 2014/2015 relativo alle 22 professioni sanitarie nel complesso, risulta fortemente diminuito rispetto all’anno accademico precedente”. Le flessioni maggiori si registrano in Calabria, Lazio, Molise, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Tutte le professioni sono in calo tranne che i podologi, i logopedisti e i tecnici audioterapisti. In assoluto calano gli infermieri, i tecnici di radiologia medica, i tecnici di laboratori biomedici, i tecnici di prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro ed ostetriche.
Seguono poi l’acquisizione delle designazioni di tre esperti in seno al Comitato scientifico permanente del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm), e di due componenti nel Consiglio di amministrazione dell’Aifa e di un componente del Collegio dei revisori dei conti sempre dell’Agenzia regolatoria.
Sul tavolo dell’Unificata approda lo schema di
Decreto interministeriale di riparto del Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza in favore dei comuni c.d. “riservatari” e le Intese sulla
ripartizione del “Fondo nazionale per le politiche giovanili” e sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione Cipe sul
riparto 2013 delle risorse finanziarie trasferite nelle disponibilità del Ssn per l’’esercizio delle funzioni sanitarie afferenti alla medicina penitenziaria.