Da indagato a imputato. Cambia la posizione del sottosegretario alla Salute
Vito De Filippo del Pd. Sotto indagine per fatti risalenti alla sua attività politica quando era presidente della Giunta della Basilicata, risultava infatti indagato quando fu scelto come sottosegretario del Governo Renzi. Ma pochi giorni fa il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Potenza lo ha rinviato a giudizio insieme ad altri politici regionali. Trenta in tutto. Il processo si aprirà il prossimo 31 ottobre.
Nello stesso filone d’inchiesta anche l’ex assessore alla Sanità della Basilicata
Attilio Martorano, accusato di aver intascato 570 euro di rimborsi indebiti. Per lui, che ha scelto il rito abbreviato, condanna a un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) e a un anno di interdizione dai pubblici uffici.
Ma tra i rinviati a giudizio c'è anche l'attuale presidente della Giunta
Marcello Pittella (Pd), all'epoca dei fatti vice presidente e assessore alle Attività produttive. Un fatto, questo, che potrebbe riaprire la crisi in regione, come avvenne proprio un anno fa all'inizio dell'inchiesta sui resoconti delle spese presentate agli uffici regionali dai consiglieri e dai gruppi consiliari e che aveva toccato sia il centrodestra che il centro sinistra regionale, portando alle dimissioni della giunta lucana presieduta allora da De Filippo.