“Per mettere ordine ed evitare allarmismo nella popolazione ci preme ricordare che, ad oggi le acque di Bussi non sono tossiche”. Con la richiesta di risposta scritta in commissione Affari sociali,
Maria Amato (PD), prima firmataria con
Antonio Castricone (PD) e
Vittoria D’Incecco (PD), interrogano il Ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, sui rischi in salute conseguenti alle già
note problematiche di inquinamento acquifere di Bussi sul Tirino.
“Settecentomila persone interessate, laddove sia davvero confermato tale rischio - ha sottolineato Amato - vanno sottoposte a screening a seconda del grado di tossicità delle acque. Quindi vogliamo conoscere i contenuti dell’indagine dell’Istituto superiore di sanità e sollecitare azioni per la messa in sicurezza, sempre che ce ne sia la reale necessità, delle popolazioni coinvolte in queste gravissime vicende".
I Parlamentari del PD Abruzzese specificano che “tale azione è volta soprattutto ad evitare inutili atti di terrorismo psicologico nelle popolazioni. Ad oggi le acque sono pure e non tossiche, ricordiamo che, quelli che oggi vengono contestati, fatti risalenti al 2007. IL PD, infine, rivendica il ruolo avuto dall'allora senatore Legnini per la risoluzione dell'emergenza idrica dell'area grazie a nuovi pozzi.