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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Governo e Parlamento

Spending review. Fucci (FI): “I tagli alla sanità seguano finalmente una logica"

immagine 21 marzo - Per il capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Sociali della Camera bisogna evitare il "usseguirsi continuo di tagli che non seguono una logica" e non consentono " un organico piano di rivisitazione della rete ospedaliera".
“Negli ultimi anni il comparto della sanità ha già contribuito in modo abbondante e in certi casi spropositato alle varie manovre di taglio della spesa pubblica. Mi auguro che questa volta, nell’annunciato nuovo piano del commissario per la cosiddetta spending review, Carlo Cottarelli, si sia in grado di trovare il giusto equilibrio tra risparmi e tutela di un settore fondamentale come quello della sanità pubblica. Faccio questa considerazione alla luce della vaghezza, a differenza di altri settori, utilizzata dal commissario proprio riguardo ai tagli nella sanità e degli interventi odierno tra le regioni”. Lo ha affermato in una nota Benedetto Fucci, capogruppo di Forza Italia nella Commissione affari sociali della Camera.
 
“Le esigenze di razionalizzazione e risparmio sono note ed evidenti a tutti. Ma bisogna evitare il susseguirsi continuo di tagli che non seguono una logica e non consentono, in definitiva, di realizzare quella che è la vera esigenza della sanità italiana, ovvero un organico piano di rivisitazione della rete ospedaliera sull’intero territorio nazionale. Penso, per fare un esempio concreto, al tema dei punti nascita su cui – ha aggiunto Fucci - nella passata legislatura da un lato la Camera condusse un’attenta indagine culminata nell’approvazione unanime di una risoluzione e dall’altra il Governo Berlusconi mise a punto un ottimo piano di riordino. Ebbene, dopo che né il Governo Monti nè il Governo Letta hanno saputo o potuto avviarne la realizzazione, ritengo che sarebbe ora opportuno riprendere in mano il tema per avviare, in questo caso sì, un’operazione davvero utile e funzionale in grado di coniugare – ha concluso - le esigenze di risparmio con quelle di una sanità sempre più efficiente”.
21 marzo 2014
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