E' il farmacista è l’unico professionista abilitato a controllare la gestione dell’ossigeno terapeutico. Ad affermarlo è il Ministero della Salute, che con nota del 5.2.2014 ha fornito alcuni chiarimenti sul servizio di erogazione dell’ossigeno terapeutico. In particolare, nel dare riscontro alle criticità manifestate da Federfarma Molise in merito alla decisione della Regione di affidare ad un unico distributore il servizio di erogazione dell’ossigeno terapeutico, il Dicastero ha precisato come la programmazione sanitaria regionale non deve tener conto solo dell’aspetto economico, “ma anche delle esigenze della popolazione, del profilo oro-geografico del territorio e della effettiva presa in carico dei pazienti a garanzia del diritto alla salute sancito dalla Costituzione”.
Considerato che l’ossigeno terapeutico è un farmaco inserito nella Farmacopea Ufficiale, il Ministero ha inoltre precisato che “è vincolante la presenza del farmacista nel controllarne la gestione quale unico professionista abilitato a ciò”.