In attesa che la crisi di governo arrivi presto a conclusione le due Assemblee parlamentari portano avanti i propri lavori. Fermo restando che il dibattito e il conseguente voto sulla fiducia al nuovo esecutivo avrà la priorità su tutto, Camera e Senato dovranno comunque approvare una serie di decreti in scadenza lasciati in eredità dall’esecutivo Letta.
A rischio, alla Camera, ci sono il decreto Milleproroghe già approvato al Senato e la legge elettorale. Senza dimenticare il dl sullo stop al finanziamento pubblico ai partiti (anch'esso già approvato dal Senato, ma ancora a rischio modifiche).
Al Senato a rischio è lo Svuotacarceri, già approvato alla Camera, che dovrebbe essere votato entro il 21 febbraio. A rischio anche il Destinazione Italia, ancora in commissione e che dovrebbe essere votato in settimana. Stesso discorso per il Salva-Roma-bis, in scadenza 28 febbraio, sul quale la commissione bilancio ancora non ha iniziato ad esprimersi.
Per quanto riguarda la sanità, alla Camera, la Commissione Affari Sociali ha in programma un’indagine conoscitiva sull’attività dei “medici che svolgono gli accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia” con una serie di audizioni tra cui Fimmg, Snami, Fnomceo, e rappresentanti di di Cgil, Cisl e Uil.
In più è prevista la relazione sullo stato di attuazione della legge n. 194 del 1978.
In Senato invece la Commissione Igiene e Sanità porta avanti l’indagine sul Caso Stamina con l’audizione del Comitato etico degli Spedali Civili di Brescia.