Cercare di fare luce sulla delicata situazione in cui versano moltissimi medici che si ritrovano di fatto nell'impossibilità di esercitare il proprio lavoro per problematiche che esulano dalla loro volontà e che riguardano l'organizzazione della medicina fiscale da parte dell'Inps. Questo l’obiettivo che si è data la Commissione Affari Sociali della Camera deliberando l’indagine conoscitiva sull’organizzazione dell’attività dei medici che svolgono accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia.
I primi ad essere auditi già da martedì prossimo la Fimmg, poi lo Snami settore medici fiscali Inps, la Fnomceo e i rappresentanti di Cisl-medici, Uil Fpl medici e NIdiL-Cgil. Il termine per la conclusione dell'indagine conoscitiva è fissato entro il mese di marzo.
La deliberazione è stata votata da tutti i partiti tranne che dal Movimento 5 Stelle che ha motivato la propria posizione spiegando che questa è “dovuta a ragioni di metodo e non di merito”. Ad avviso dei deputati del Movimento 5 Stelle, infatti, prima di avviare una nuova indagine conoscitiva sarebbe stato più opportuno concludere l'indagine avviata diversi mesi fa con la V Commissione Bilancio, sulla sostenibilità del Ssn, approvando il documento conclusivo.
Le finalità dell’indagine sono:
acquisire elementi puntuali ed analitici degli ultimi 5 anni in merito alla relazione tra i costi e i benefici della spesa dell'Inps per il pagamento dei medici fiscali e quella dovuta agli oneri per prestazioni di malattia;
acquisire informazioni sull'attuale ruolo della ASL e sulle attività svolte dalle medesime nell'ambito delle visite fiscali;
individuare iniziative urgenti volte alla salvaguardia della professionalità di 1.400 medici fiscali dell'Inps che, per le modalità di svolgimento della professione, la tipologia del rapporto di lavoro e le incompatibilità che gravano sullo stesso, rischiano di non avere alcuna possibilità di reinserimento lavorativo visto che la loro età media è intorno ai 50 anni e che, a causa del regime delle incompatibilità, non hanno potuto frequentare le scuole di specializzazione post lauream o i corsi specifici in medicina generale;
predisporre ogni ulteriore iniziativa utile alla soluzione della problematica esposta.
Elenco delle audizioni
La Commissione ha fatto sapere che nel corso dell’indagine sentirà il parere, tra gli altri anche del ministro della Salute, del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, del ministro della Pubblica amministrazione e semplificazione, i rappresentanti dell’Inps e la Conferenza delle regioni.