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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Governo e Parlamento

Ludopatie. Affari Sociali approva testo unificato. Vietata pubblicità del gioco d'azzardo. Distanza minima punti gioco da scuole e centri anziani

di Giovanni Rodriquez
immagine 6 dicembre - Si chiede, inoltre, l’inserimento della patologia nei Lea, l’istituzione di un Fondo per la prevenzione, cura e riabilitazione, e l’attivazione di un numero verde per fornire ai familiari dei giocatori informazioni inerenti agli aspetti legali ed economici riguardanti le perdite da gioco patologico. Questi alcuni punti del testo unificato elaborato dal comitato ristretto. IL TESTO
Nella giornata di ieri, la Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato un testo unificato elaborato dal comitato ristretto riguardante Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico. Il documento, adottato come testo base, è composto da 12 articoli che, in parte, richiamano alcuni punti già presi in considerazione dal Decreto Balduzzi, come l’inserimento della patologia nei Lea, l’istituzione di un Osservatorio nazionale che faccia capo al Ministero della Salute e la previsione di una distanza non inferiore a 300 metri tra sale da gioco e scuole, ospedali, luoghi di culto, caserme, centri di aggregazione giovanile e centri per anziani, nonché una distanza non inferiore a 100 metri da banche e uffici postali.

All’articolo 10 viene poi vietata la pubblicità del gioco d’azzardo su tutto il territorio nazionale. In aiuto delle famiglie, invece, è stata prevista all’articolo 4 l’attivazione di un numero verde presso il Ministero della Salute, per fornire ai familiari dei giocatori informazioni inerenti agli aspetti legali ed economici relativi alle perdite da gioco d’azzardo patologico, ai debiti accumulati, alla dissipazione dei beni patrimoniali e alla possibilità di usufruire dell'amministrazione di sostegno, nonché a fornire indicazioni sull'individuazione, sulle manifestazioni e sul trattamento della patologia e sulle strutture a cui rivolgersi nella zona di residenza.

Infine, è stata proposta l’istituzione di un Fondo per la prevenzione, la cura e la riabilitazione del gioco d’azzardo. 
 
Giovanni Rodriquez
6 dicembre 2013
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