“L'attività medica a pagamento svolta all'interno delle stesse strutture ospedaliere, va regolamentata, perchè in molti ospedali genera introiti illeciti, e questo non dobbiamo aver timore di denunciarlo”. Queste le parole del
presidente Palumbo, intervenuto stamane a Roma al Congresso nazionale del Sindacato dei Medici Italiani (Smi).
Palumbo ha poi aggiunto che il ddl sul Governo clinico, salvo imprevisti legati all’instabilità connaturata all’attuale situazione governativa, tornerà in Commissione per subire alcune modifiche prima di essere nuovamente proposta alle Camere.
Nel corso della mattinata di lavori, aveva parlato del ddl sul Governo clinico anche il
segretario nazionale Smi, Salvo Calì, sottolineando come “non è possibile pensare ad una metodologia di reclutamento dei direttori generali che passi elusivamente attraverso le segreterie dei partiti nella logica di uno sfrenato spoil system. Il Ssn e le aziende sanitarie ospedaliere e territoriali sono un patrimonio dei cittadini e non un feudo dei partiti politici”. Dunque secondo Calì, sarebbe di fondamentale importanza poter riscrivere le regole per governare le aziende, ridurre i gradi di discrezionalità dei direttori generali e soprattutto contenere la pervasività dei partiti.
G.R.