Via libera dal Cdm alla direttiva 2011/62, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano, al fine di impedire l’ingresso di medicinali falsificati nella catena di fornitura legale (co-proponente il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin). Il provvedimento a tutela della salute umana disciplina, tra l’altro, la vendita on-line dei farmaci senza obbligo di prescrizione medica, e rafforza, attraverso il sistema nazionale antifalsificazione, l’efficace tutela dalla contraffazione dei medicinali. Attraverso tale sistema, in collaborazione con i Carabinieri per la tutela della salute (Nas), si potrà impedire l’immissione in commercio e la circolazione sul territorio nazionale di medicinali falsificati, potenzialmente pericolosi per la salute dei pazienti.
Semaforo verde anche per
la direttiva 2012/26, in materia di farmacovigilanza (co-proponente il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin), per il corretto funzionamento del mercato del settore, una maggiore trasparenza ed efficienza del sistema nei casi in cui siano stati individuati problemi di sicurezza, una più dettagliata individuazione degli obblighi del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio, particolarmente per quanto riguarda i motivi per i quali ritiene di dover interrompere temporaneamente o definitivamente la commercializzazione di un medicinale nel territorio nazionale.
Ai margini del workshop sui farmaci personalizzati di Londra, proprio il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, ha commentato i decreti legislativi sui farmaci approvati oggi dal Consiglio dei ministri in attuazione delle direttive europee. “Una delle novità più importanti è che il ministero della Salute ha ora il potere di oscurare i siti che commercializzano illegalmente farmaci con obbligo di prescrizione o in violazione di legge - ha spiegato il ministro - grazie alle segnalazioni che arriveranno dai Nas e dagli altri organi di polizia e anche dall'Aifa”.
“La vigilanza sui farmaci - ha proseguito Lorenzin - è un passo avanti per il cittadino: viene riordinata tutta la normativa non solo per la parte medica ma anche per farmacisti e per i pazienti stessi che possono essere comunicatori di eventi avversi e anche segnalare i farmaci non attivi, cioé quelli che non funzionano”. “Continua la strettissima collaborazione con il Nucleo antisofisticazione dei carabinieri, Nas, e con l'Aifa, che attraverso il Sistema nazionale di antifalsificazione - ha concluso - tuteleranno i malati dalle contraffazioni dei medicinali, impedendone l'immissione in commercio e la vendita”.
“Continua la strettissima collaborazione con il Nucleo antisofisticazione dei carabinieri, Nas, e con l'Aifa, che attraverso il Sistema nazionale di antifalsificazione, tuteleranno i malati dalle contraffazioni dei medicinali, impedendone l'immissione in commercio e la vendita”.