Arrivano i soldi per i malati di Sla che chiedevano risorse per l’assistenza domiciliare, ma anche un corposo finanziamento pubblico ai policlinici universitari privati. Le due novità al ddl stabilità ancora in discussione alla Bilancio per gli ultimi ritocchi (la Commissione si è riunita sabato e anche domenica) prima dell’arrivo in Aula previsto per lunedì 25 novembre alle 15.
Andiamo con ordine. Nella seduta pomeridiana di sabato i Relatori hanno presentato diversi emendamenti. Tra questi (il
6.0.1000) quello che mantiene la promessa fatta ai malati di Sla che protestavano davanti al Mef. Dal 2014 sarà infatti istituito un apposito Fondo presso il ministero della Salute per “l’assistenza sanitaria e socio sanitaria a favore delle persone con grave non autosufficienza”. Il Fondo, da ripartire alle Regioni, con apposito decreto del ministero della Salute, d’intesa con la Stato Regioni, entro 30 giorni dalla data in vigore della legge di stabilità, potrà contare su
98,5 milioni di euro per il 2014 e poi di
3,5 milioni a partire dal 2015. L’emendamento stabilisce anche che i percorsi assistenziali a domicilio sono integrati da prestazioni di aiuto personale e assistenza tutelare alle persone, secondo modelli assistenziali regionali, posti a carico del Ssn per una quota pari al 50%.
E per la non autosufficienza arrivano anche
ulteriori 25 milioni di euro dal Governo (emendamento
4.2000) che innalza a
275 milioni il budget 2014 del Fondo nazionale.
Arrivano i fondi per i policlinici privati. E sempre del Governo, è poi l’emendamento (lo stesso
4.2000) che prevede il concorso statale alle attività strumentali dei policlinici universitari privati. In tutto
400 milioni di euro, di cui 50 nel 2014 e poi rate da 35 milioni l’anno fino al 2024. L’erogazione di tali somme, si legge nell’emendamento che ieri ha suscitato
aspre critiche dal PD, è subordinata alla sottoscrizione di protocolli d’intesa tra Regioni e Università “comprensivi della definitiva regolazione condivisa di eventuali contenziosi pregressi”.
Rifinanziata, poi, con lo stesso emendamento, l’attività dell’ospedale pediatrico
Bambino Gesù per il 2014 per un totale di 30 milioni.
Sarà il Mef a ripartire le risorse per le visite medico legali delle Asl. Un altro emendamento dei Relatori, infine, (si tratta del
9.100), stabilisce che dal 2014 sarà un decreto dell’Economia, d’intesa con la Stato Regioni, a decidere il riparto delle somme finalizzate ai controlli da parte delle Asl sulle assenze di malattia. Lo stesso emendamento stabilisce inoltre che tali somme saranno vincolate a questo uso esclusivo e che pertanto non potranno essere usate dalle Regioni per altre finalità.