In attesa che lunedì prossimo il ddl stabilità arrivi in Aula a palazzo Madama, continua il lavoro dei partiti sugli emendamenti. In Commissione Bilancio del Senato è arrivato anche l’emendamento “bilancio Lea”, presentato dal senatore forzista Luigi d'Ambrosio Lettieri.
Una proposta, ancora non si sa se accolta o meno, che in sostanza punta al miglioramento della qualità dell'assistenza e dell'appropriatezza delle prestazioni erogate, analisi comparativa tra le diverse realtà regionali, verifica della coerenza tra le prestazioni erogate ed i relativi costi ai fini del contenimento della spesa sanitaria.La spesa prevista è di un milione l’anno a partire dal 2014.
“Il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (Nsis) – spiega la relazione che accompagna l’emendamento dei senatori di FI, primo firmatario Luigi d’Ambrosio Lettieri – costituisce lo strumento di riferimento per le misure di qualità, efficienza ed appropriatezza del Servizio Sanitario Nazionale. Il Nsis trova il suo fondamento normativo nell’articolo 87 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), ed è attuato attraverso l’Accordo Quadro tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 22 febbraio 2001”.
“In base a tale Accordo – aggiunge la relazione – il NSIS ha la finalità di consentire ad ogni livello organizzativo del SSN il conseguimento, tra gli altri, dei seguenti obiettivi di governo:
monitoraggio dello stato di salute della popolazione;
monitoraggio dell’efficacia ed efficienza del sistema sanitario;
monitoraggio dell’appropriatezza dell’erogazione delle prestazioni in rapporto alla domanda della salute;
monitoraggio della spesa sanitaria.
In coerenza con tali finalità, il Ministero della salute realizza, nell’ambito del NSIS, un apposito strumento finalizzato al monitoraggio sistematico dei LEA, denominato
Bilancio Lea”.
Bilancio Lea consente anche “di verificare la coerenza tra le prestazioni erogate ed i relativi costi, ovvero la quadratura con il bilancio economico – patrimoniale, nonché di effettuare analisi comparative tra le diverse realtà regionali e confronti relativi alle performance sanitarie ed economico-gestionali nell’ambito del Ssn, consentendo inoltre di disporre di dati oggettivi che potrebbero essere utili anche ai fini del riparto del Fondo Sanitario Nazionale”.
“La produzione del Bilancio LEA avviene sulla base dei contenuti informativi messi a disposizione dal NSIS. Il conferimento dei contenuti informativi al Nuovo Sistema Informativo Sanitario da parte delle Regioni, avviene secondo modalità e tempistiche stabilite per ciascun flusso informativo da appositi decreti del Ministro della salute, adottati previa condivisione con le Regioni. L’invio da parte delle Regioni di quanto previsto dai decreti del Ministro della salute sinora emanati, consente attualmente di disporre di un patrimonio informativo con cui poter monitorare, nell’ambito del Bilancio LEA, le prestazioni sanitarie erogate corrispondenti a circa l’85% dei costi relativi all’assistenza erogata; l’attivazione di nuovi flussi informativi relativi in particolare sia al completamento dell’ambito territoriale e sia all’ambito della prevenzione (“assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro”), consentirà al Ministero della salute di disporre di un patrimonio informativo con il quale monitorare le prestazioni corrispondenti al 100% dei costi relativi all’assistenza erogata”.
Il testo dell’emendamento
7.0.12
D’AMBROSIO LETTIERI, FLORIS, ZIZZA, PERRONE, MILO, MANDELLI, BIANCONI, RIZZOTTI, IURLARO, MARIAROSARIA ROSSI
Dopo l'
articolo 7, inserire il seguente:
«Art. 7-bis.
(Bilancio LEA)
1. Ai fini di garantire l'ulteriore sviluppo del Nuovo sistema informativo sanitario, anche attraverso l'attivazione di nuovi flussi informativi, il Ministero della salute per consentire il monitoraggio sistematico dei IiveIli essenziali di assistenza (LEA), realizza uno strumento denominato ''bilancio LEA'' per il miglioramento della qualità dell'assistenza e dell'appropriatezza delle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale, per l'analisi comparativa tra le diverse realtà regionali nonché per la verifica della coerenza tra le prestazioni erogate ed i relativi costi ai fini del contenimento della spesa sanitaria.
2. Per le finalità di cui al presente articolo è autorizzata la spesa di 1.000.000,00 di euro annui a decorrere dall'anno 2014.».
Conseguentemente ridurre di 3 milioni di euro lo stanziamento della allegata tabella A rubrica del MEF.