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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Governo e Parlamento

Medici e dirigenti precari. Pronto decreto per assunzioni a tempo indeterminato. Prevista anche proroga contratti a tempo determinato fino al 2016

immagine 18 novembre - Il sottosegretario Fadda incontrerà domani i sindacati della dirigenza e del comparto del Ssn per un primo esame della bozza di  Dpcm per la stabilizzazione del personale del Ssn con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato. Il decreto prevede anche norme per chi lavora nei Pronto soccorso e nella ricerca e la proroga dei contratti a tempo determinato (non subordinati) fino al 2016. IL TESTO.
Domani pomeriggio incontro clou al ministero della Salute tra il sottosegretario Paolo Fadda e i sindacati della dirigenza medica, sanitaria e amministrativa e del comparto del Ssn per esaminare la bozza del Dpcm previsto dalla legge dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni.
 
In particolare l’articolo 4, comma 10, della legge demanda a un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l’attuazione dei commi 6, 7, 8 e 9 del medesimo articolo 4  per la stabilizzazione del personale con contratto di lavoro a tempo determinato anche con riferimento alle professionalità, degli enti del Servizio sanitario nazionale, al personale dedicato alla ricerca in sanità, nonché al personale medico in servizio presso il pronto soccorso delle aziende sanitarie locali.
 
La bozza del Dpcm messa a punto dal ministero, che dovrà poi passare al vaglio delle Regioni, prevede in particolare che:
- gli enti del Ssn, entro il 31 dicembre 2016, possono bandire procedure concorsuali per titoli ed esami per assunzioni a tempo indeterminato di personale del comparto sanità, ivi compreso quello appartenente alle aree dirigenziali, medico veterinario, sanitaria, professionale, tecnico, amministrativa;
 
- le procedure concorsuali sono riservate al personale  in servizio presso gli enti in possesso dei requisiti di cui all'articolo 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 3, comma 90, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ovvero che alla data del 30 ottobre 2013 abbia maturato negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato  presso gli enti;
 
- il personale medico in servizio continuativo da almeno 5 anni nei pronto soccorso delle Aziende Sanitarie è ammesso a partecipare ai concorsi ancorché non in possesso del diploma di specializzazione;
 
alle procedure concorsuali può partecipare anche il personale dedicato alla ricerca in sanità;
 
- gli enti del Ssn che nella programmazione triennale del fabbisogno di personale riferita agli anni dal 2013 al 2016, prevedono di effettuare le procedure concorsuali previste dal decreto possono prorogare fino al 2016 i contratti di lavoro a tempo determinato (il fatto che non compaia in questo caso la dizione "non subordinati" prevista per i concorsi, lascia intendere che la proroga potrebbe riguardare anche i cosiddetti contratti atipici) dei soggetti che hanno maturato, al 30 ottobre 2013, almeno tre anni di servizio, nel rispetto dei vincoli finanziari previsti dalla normativa vigente in materia;
 
- gli enti del Ssn che hanno vuoti in organico nelle qualifiche per le quali non è previsto titolo di studio superiore a quello dell’obbligo procedono all'assunzione a tempo indeterminato, anche con contratti di lavoro a tempo parziale,  dei lavoratori socialmente utili e dei lavoratori di pubblica utilità.
18 novembre 2013
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