"Per i prossimi trent'anni ci siamo assicurati in Toscana una sanità di qualità che faremo di tutto per mantenere pubblica, nonostante alcuni brutti segnali che sono arrivati da Roma anche se poi sono rientrati, tanto che nel 2014 ci siamo assicurati le stesse risorse del 2013. Il che significa però un taglio del 9% che ci ha costretto e ha costretto gli operatori a fare miracoli per contenere i costi e mantenere i servizi". Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che però ha aggiunto come sia “negativo il blocco della dinamica salariale per il personale della sanità, che meriterebbe un diverso riconoscimento della propria professionalità”.
"I bilanci delle Asl sono certificati - ha detto il presidente Rossi - tanto che la nostra sanità potrebbe essere quotata in borsa. Il nostro impegno è quello di mantenere i conti in ordine anche nel 2014: è il modo migliore per garantire il futuro del nostro sistema sanitario".
22 ottobre 2013
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