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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Governo e Parlamento

Corte Costituzionale. Gaetano Silvestri è il nuovo presidente. Eletto con 8 voti: Consulta spaccata

immagine 19 settembre - Sarà lui a succedere a Franco Gallo. Spaccatura sulla scelta: battuto di un voto Mazzella, il candidato in quota centrodestra. Nel suo primo intervento il neopresidente ha espresso “dubbi” sul porcellum mentre ha preferito non rispondere sulla legge Severino: “La questione non esiste ancora”.
Gaetano Silvestri è il nuovo presidente della Corte Costituzionale, sarà lui a succedere a Franco Gallo il cui mandato è scaduto pochi giorni fa. La sua elezione è avvenuta questa mattina con otto voti: appena uno in più di Luigi Mazzella, il candidato in quota centrodestra eletto vicepresidente. Una votazione ‘tirata’ che ha spaccato il collegio dei giudici costituzionali. Silvestri resterà in carica fino al 28 giugno 2014.
"I colleghi hanno espresso il loro voto liberamente e segretamente. Prima c'è stata una divisione tra me e il collega Mazzella, ma un minuto dopo la Corte ha ritrovato l'unità", così il neopresidente ha commentato, nel corso della conferenza stampa, la spaccatura sulla sua nomina. Subito dopo Silvestri, tornando a sottolineare di voler essere “il presidente di tutti”, ha preferito glissare sulle domande riguardanti la legge Severino e la sua presunta incostituzionalità.
Sul porcellum, invece, su cui è atteso un pronunciamento della Corte tra qualche mese, Silvestri ha spiegato che "ci sono aspetti problematici rispetto al premio di maggioranza che non prevede una soglia minima".
 
Vediamo chi è il nuovo presidente della Consulta.

Nato a Patti, Messina, il 7 giugno del 1944., Silvestri si è laureato in giurisprudenza nel 1966. Nel 1967 ha vinto il premio del presidente della Repubblica per le migliori tesi di diritto costituzionale. Nel 1970 ha vinto il concorso per assistente ordinario alla Cattedra di diritto costituzionale alla facoltà di giurisprudenza di Messina. Dal 1988 al 1991 è stato componente del Comitato direttivo dell'Associazione italiana dei costituzionalisti. Dal 1990 al 1994 è stato componente del Consiglio superiore della magistratura eletto dal Parlamento. Dal 1996 al 1998 è stato componente della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana. Nel 1998 è stato nominato componente del Consiglio scientifico dell'Istituto di studi sulle Regioni del Consiglio nazionale delle ricerche. Rettore, dell'Università di Messina dal 31 luglio 1998, è stato successivamente rieletto per il triennio 2001-2004. Dal 2002 al 2004 è stato vicepresidente della Conferenza dei rettori delle università italiane. Ha una vasta produzione scientifica, comprendente monografie, articoli e note sui principali temi del Diritto costituzionale, tra i quali la separazione dei poteri, la sovranità, il controllo di costituzionalità.
 
19 settembre 2013
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