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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Governo e Parlamento

Agenda settimanale di Camera e Senato. Sulla "sostenibilità" del Ssn la parola alle Regioni

immagine 16 settembre - Mantenere l’universalità del Ssn, con adeguati livelli di assistenza non prima però di aver rimesso mano a tutto. Dai Piani di rientro, all’assistenza ospedaliera e territoriale. Questo diranno oggi le regioni, come già anticipato da QS, in audizione in Commissione Affari Sociali nel corso dell’indagine sulla  sostenibilità del Ssn. 
Oggi a partire dalle 16.30 la Commissione Affari Sociali della Camera audirà, nel corso dell’indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Ssn, la Conferenza delle Regioni e a seguire anche Confindustria, Consip e Aifa.
 
Le Regioni hanno già anticipato cosa diranno, diffondendo un loro documento a fine luglio predisposto proprio per le audizioni sulla sostenibilità. Ma è chiaro che l'appuntamento di oggi resta importante per capire a che punto siamo realmente per la conclusione del Patto per la Salute che, nonostante gli annunci di inizio agosto in realtà marcia ancora molto a rilento.
 
Per le Regioni infatti il Patto è legato indissolubilmente al quadro delle compatibilità finanziarie e su questo evidentemente gli impegni presi dal Governo sulle risorse per il Ssn non sono ancora sufficienti. In ogni caso, leggendo il documento delle Regioni, obiettico primario per loro resta quello di "riuscire a garantire l’universalità e la sostenibilità del SSN". Ma per farlo servono pe rl'appunto una serie di chiarimenti da parte del Governo su “alcune questioni importanti che – scrivono le Regioni - bisogna sottolineare per comprendere come ciò che è oggetto dell’indagine parlamentare possa realizzarsi" Perchèl'equilibrio del sistema sanitario "dipende dalla concatenazione di più elementi di natura diversa tra di loro, ma che insieme determinano l’erogazione delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie ai cittadini italiani”.
 
E i nodi da sciogliere per le Regioni sono: 
- Patto della Salute
- Edilizia sanitaria e gli investimenti
- Costi standard
- Compartecipazione della spesa
- Piani di rientro
- Lea e Liveas
- Assistenza ospedaliera e territoriale
- Gestione e sviluppo del personale
- Sistema di controllo e certificazione dei bilanci delle aziende sanitariemeglio come e se si potrà arrivare finalmente al Patto per la salute
Tutti punti che, in realtà, dovrebbero per l'appunto essere riassorbiti in qualche modo dal Patto, ma che, come dicevamo sono ancora avvolti in una sostanziale nebulosa sulla quale, forse, l'audizione odierna potrebbe contribuire a fare un po' di chiarezza.
 
L’agenda settimanale della Commissione Affari Sociali prevede inoltre, tra gli altri, il Dl 93/2013: “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province”, il seguito dell’esame del Ddl “Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico”.
 
Al Senato invece la Commissione Igiene e Sanità deve dare il suo parere sul decreto legge P.A. che prevede la stabilizzazione di parte dei precari. Il provvedimento, “Conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”, è infatti all’attenzione del Senato.
 
Sempre in commissione Igiene e Sanità al Senato è previsto poi l'esame di atti preparatori della legislazione comunitaria, una serie di audizioni e l'esame in sede referente dei disegni di legge malattie rare. 
16 settembre 2013
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