Il Consiglio superiore di Sanità si arricchisce di 6 nuovi presenze. Entrano infatti a far parte dell’organo consultivo tecnico-scientifico del ministero della Salute, in qualità di componenti per diritto:
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il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa)
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il presidente del Comitato scientifico permanente del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cmm)
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il presidente della Federazione nazionale Ordini medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo)
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il presidente della Federazione degli Ordini farmacisti italiani (Fofi)
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il presidente della Federazione nazionale dei Collegi degli infermieri (Ipasvi)
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il presidente della Federazione nazionale dei Collegi delle ostetriche (Fnco).
A stabilirlo è il
decreto del 22 luglio 2010, n. 172, del ministro della Salute Ferruccio Fazio fresco di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 250, del 25 ottobre 2010.
Diventano così 36 i componenti di diritto del CSS. Erano infatti 30 quelli previsti già dalle leggi, e cioè i dirigenti di prima fascia preposti ai dipartimenti ed alle direzioni generali del ministero della Salute, il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, il presidente dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro e il direttore dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali.
A finire di formare il CSS si aggiungono 11 componenti designati da altre amministrazioni, 2 giureconsulti, 48 esperti nei vari settori della medicina e dell'igiene e 8 benemeriti nel campo della sanità pubblica.
Si aspetta ora un successivo decreto con cui Fazio nominerà i nuovi componenti del CSS, che resteranno in carica per i prossimi due anni.