Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'8 agosto il decreto datato 26 marzo del Ministero della Salute (era Ministro Balduzzi) che indica il contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche che chiedono il loro accreditamento per lo svolgimento di attività di formazione continua ovvero l’accreditamento di specifiche attività formative promosse o organizzate dagli stessi ai fini dell’attribuzione dei crediti formativi. Il testo vale per l’anno solare in corso.
I contributi, come precisa lo stesso decreto, confluiranno nel bilancio dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.
Il testo, oltre a fornire tutta una serie di indicazioni per gli adempimenti ha il suo punto cardine nel cristallizzare le cifre che dovranno essere corrisposte dai soggetti pubblici o privati che sono accreditati per l’erogazione di attività di formazione continua.
Ma ecco quanto dovranno pagare i provider:
Il contributo alle spese annuale, dovuto dai soggetti pubblici o privati e dalle società scientifiche che hanno ottenuto il loro accreditamento in qualità di provider per lo svolgimento di attività di formazione continua, è stabilito in 2.582,28 euro. E questa è la quota fissa per tutti. In più per gli eventi Fad e Residenziali le cifre variano in base ad alcuni criteri. Vediamo quali:
Fad
Il contributo alle spese dovuto dai provider soggetti pubblici o privati e dalle società scientifiche per l’accreditamento di specifiche attività formative a distanza, promosse o organizzate dagli stessi ai fini dell’attribuzione dei crediti formativi, è determinato per ogni anno di erogazione secondo criteri (Vedi Tabella) che prevedono una variazione dei costi da un minimo di 258,22 euro fino a un massimo di 2.582 euro in base al numero di crediti erogati e al numero di partecipanti.
Nel caso il provider chieda e ottenga il prolungamento della formazione a distanza per un ulteriore anno, gli importi devono essere ripetuti;
Formazione Residenziale
Il contributo alle spese dovuto dai provider soggetti pubblici o privati e dalle società scientifiche per l’accreditamento di specifiche attività formative residenziali, promosse o organizzate dagli stessi ai fini dell’attribuzione dei crediti formativi, è fissato in un importo compreso tra un minimo di 258,22 euro ed un massimo di 1.498,22 euro in base al numero crediti forniti.