“C’è ancora troppa disparità regionale nell’accesso ai farmaci dovuta a ritardi tra approvazioni, immissione in commercio e inserimento nel Prontuario regionale", ha spiega il Senatore del Pdl
Andrea Mandelli, “e, proprio per ridurre i tempi di latenza che precorrono la distribuzione dei medicinali in seguito alle approvazioni, ho presentato un disegno di legge che delega il Governo ad assicurare una tempistica che non superi i 60 giorni per il passaggio di valutazione regionale. La presentazione del disegno di legge è solo la prima iniziativa parlamentare che sto realizzando insieme ad altri Senatori per ridurre o - ancora meglio - eliminare il passaggio di valutazione dei farmaci già svolto da Ema e Aifa”.
“Sono in preparazione, inoltre - ha proseguito Mandelli - una mozione e un disegno di legge di riforma del Titolo V della Costituzione per riportare a livello centrale la governance della spesa farmaceutica attraverso l'istituzione di un Fondo farmaceutico nazionale, distinto dal Fondo sanitario nazionale, destinato alla spesa farmaceutica territoriale e a quella ospedaliera”.
“Abbiamo deciso di condurre con convinzione queste iniziative politiche e parlamentari, parte di un processo globale di manutenzione del Titolo V della Costituzione, in considerazione del fatto che alcuni servizi decentrati non garantiscono il diritto alla salute in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale”, ha concluso.