L'Aula di Montecitorio ha approvato l'ampliamento dei poteri della commissione Speciale con il voto contrario del Movimento 5 Stelle. La commissione si occuperà, oltre che del Documento di economia e finanza e del decreto legge in materia sanitaria, anche dei provvedimenti sulla liberalizzazione delle attività economiche e la riduzione degli oneri amministrativi sull'impresa, dello schema recante sanzioni sull'ozono e dello schema di riordino delle Prefetture.
Prima del voto, con una lettera trasmessa in data odierna, il presidente della Commissione speciale, deputato Giancarlo Giorgetti, ha comunicato che i rappresentanti dei gruppi nell'ufficio di Presidenza hanno condiviso, con l'eccezione del rappresentante del gruppo MoVimento 5 Stelle, che ha espresso un avviso contrario, l'opportunità che sia la Commissione speciale stessa a svolgere l'esame in sede referente del documento di economia e finanza 2013.
Poiché su tale richiesta non si è registrato un accordo unanime nell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, la proposta di integrazione della Commissione speciale all'ordine del giorno ha ricompreso anche il documento di economia e finanza 2013. Per cui è stato posta in votazione la proposta nel suo complesso. Dopo un intervento contrario del deputato Vega Colonnese (M5S), cui rende precisazioni del vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, ed uno favorevole del deputato Titti Di Salvo (SEL) , la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, ha approvato la proposta di integrazione della competenza della Commissione speciale.
In merito all’esame del Def la Conferenza dei presidenti di gruppo, ha stabilito che la discussione in Aula del Documento abbia luogo nella giornata di lunedì 29 aprile 2013. La Commissione dovrà pertanto concluderne l'esame compatibilmente con i tempi previsti per l'esame da parte dell'Assemblea.