Sono state pubblicate sulla
Gazzetta Ufficiale n. 60 del 12 marzo 2013 le regole tecniche di base per la realizzazione dell'infrastruttura di rete che le Regioni dovranno mettere a punto per il controllo e la gestione della libera professione intramoenia secondo quanto previsto dalla legge Balduzzi. In primo luogo viene specificato che ogni professionista dovrà avere un accesso telefonico al Cup o ad altro sistema dell'azienda per la disponibilità del servizio di prenotazione e l'acquisizione delle informazioni richieste. Sarà poi compito delle Regioni quello di fornire ai medici un sistema che si configuri come unico punto di accesso per la fornitura dei servizi e al quale questi possano accedere solo per le finalità di fornitura dei servizi in regime di intramoenia.
È stata prevista per gli utilizzatori del servizio anche l’organizzazione di sessioni ad hoc di formazione riguardanti gli aspetti legati alla protezione dei dati personali. Sempre alle Regioni spetterà poi il compito di informare le singole strutture di eventuali variazioni nelle procedure supportate dall’infrastruttura di rete.
Passando poi dall’aspetto più strettamente organizzativo a quello operativo, nel testo viene specificato che dovranno essere resi disponibili ai professionisti servizi di agenda di accettazione e registrazione delle prestazioni secondo un dettagliato schema di procedure e servizi e registrazione dei dati di pagamento, attraverso l'integrazione con gli strumenti di pagamento elettronici e secondo le modalità descritte nelle Linee guida nazionali del Sistema Cup. In questo caso si dovrà prevedere la gestione di un numero identificativo dell'accesso in libera professione cui fanno riferimento il pagamento; l'importo; il tipo di strumento di pagamento (carta di credito, bancomat, bonifico ecc.); gli estremi identificativi della transazione.
Infine, tutte le operazioni che implicheranno il trattamento dei dati personali dovranno essere effettuate con strumenti elettronici, modalità e soluzioni necessarie per assicurare confidenzialità, integrità e disponibilità dei dati, secondo la legge sulla privacy.