Il decreto ministeriale prevede in particolare la contestualità dell’immissione in commercio dei nuovi farmaci da parte delle Regioni al momento dell’autorizzazione dell’Agenzia italiana del farmaco. Il provvedimento, fortemente richiesto dalle associazioni dei pazienti e la cui adozione era stata sollecitata proprio nel corso della conferenza odierna, è finalizzato a garantire la disponibilità dei nuovi farmaci negli stessi tempi su tutto il territorio nazionale, superando i ritardi che attualmente si verificano a seguito delle ulteriori procedure autorizzative previste in alcune Regioni e che spesso provocano ritardi, anche superiori ad un anno, nell’effettiva commercializzazione di farmaci già registrati e autorizzati a livello nazionale.
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