I posti per le immatricolazioni in Infermieristica sono passati dagli 8.650 disponibili nel 2006-2007 ai 16.336 posti dell'anno che sta per iniziare. Per i medici la situazione è più preoccupante. Si stima, infatti, che a partire dal 2014 il numero dei medici comincerà a decrescere al punto che, nel 2018, avremo 22 mila professionisti in meno. Per questo i ministeri della Salute e dell’Università, di intesa con le Regioni e la Fnomceo, hanno chiesto un aumento dell'offerta formativa, cui l'università ha risposto progressivamente incrementando il numero da 7.366 dell'anno accademico 2007-2008 a 8.800 per il prossimo anno.
Così il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha risposto nel corso del Question Time alla Camera sulla carenza di personale nel Ssn. “Questa tematica è all'attenzione del ministero della Salute, da tempo impegnato, in collaborazione con il Miur, nel favorire un incremento dell'attività formativa. Illustro separatamente”. Ha esordito così il ministro della Salute, spiegando poi che alcuni risultati sono già stati raggiunti. L’incremento dei posti per le immatricolazioni in Infermieristica ha consentito di passare da un rapporto di 5,9 infermieri per mille abitanti nel 2005 al 6,3 del 2009; e nel 2010 dovremo attestarci su 6,7 per mille abitanti. “Un incremento naturalmente favorito anche dall'età media dei professionisti, i due terzi dei quali non supera i 45 anni”, ha sottolineato il ministro. Per quanto concerne la professione medica, però, la situazione è più difficile, “perché il trend – ha detto Fazio - è invece in costante diminuzione. Si stima che a partire dal 2014 il numero dei medici comincerà a decrescere, e che nel 2018 avremo 22 mila professionisti in meno”. Anche in questo ambito si sta però agendo e offerta formativa è già cresciuta di circa 1.500 posti dal 2007 ad oggi.