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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Governo e Parlamento

Errani: “Evitare il taglio di 600 milioni alla sanità in Ddl Stabilità”

immagine 19 dicembre - E' questo l'appello lanciato al Governo e al Parlamento dal presidente della Conferenza delle Regioni. Perché "con questi tagli il Ssn non è sostenibile" e sono "in serio rischio servizi fondamentali per i cittadini”. Complessivamente l'ammontare dei tagli previsti per la sanità dal 2012 al 2015 è di circa 26 miliardi.
“Con questi tagli il Servizio Sanitario Nazionale non è sostenibile”. A dichiararlo il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ricordando che l’ammontare complessivo dei tagli effettuati dalle manovre e dagli interventi finanziari negli ultimi anni è, per il periodo 2012-2015, "a poco meno di 30 miliardi". “Un quadro – ha continuato Errani – che mette in serio rischio servizi fondamentali per i cittadini. Questo scenario la Conferenza delle Regioni lo ha illustrato e ribadito in tutte le sedi istituzionali, in modo unanime”.

Secondo Errani, però, “ora il Governo e il Parlamento nella discussione relativa alla Legge di Stabilità hanno la possibilità di attenuare il quadro relativo al 2013, evitando il taglio di 600 milioni” ed è questo l’appello che le Regioni lanciano. Altrimenti “la situazione che stiamo vivendo registrerebbe, per la prima volta nella storia, un decremento del Fondo Sanitario Nazionale 2013 di circa un miliardo. Senza considerare che questa situazione si aggraverebbe nel biennio 2014-2015, mantenendo lo stesso Fondo inferiore al livello del 2012”.

Per Errani “occorre da parte di tutti responsabilità ed impegno per assicurare la tutela del diritto alla salute che è e resta uno dei fondamentali principi costituzionali. Solo così è possibile consentire, come è indispensabile, la ridefinizione del nuovo Patto per la Salute. Diversamente – ha concluso Errani - non ci sarebbero le condizioni”.
 
19 dicembre 2012
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