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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Governo e Parlamento

Governo. Zaffini (FdI): “Più risorse per ricostruire una sanità efficiente”

immagine 31 ottobre - "Abbiamo previsto stanziamenti record per il Fondo Sanitario Nazionale. Mai così tante risorse per il sistema sanitario nazionale. Stop al numero chiuso e ai test d’ingresso per medicina, legge sull’oblio oncologico, approvazione del DL sulle liste d’attesa e dal 2025 abolizione del tetto di spesa per le assunzioni del personale sanitario e livelli essenziali di assistenza che passano da 1.700 a oltre 3.000".

"Dopo due anni di Governo siamo soddisfatti delle scelte coraggiose prese e della direzione determinata assunta. Abbiamo previsto stanziamenti record per il Fondo Sanitario Nazionale: da 114,5 miliardi di euro nel 2019 siamo passati a 122 milioni nel 2021 durante la pandemia da Covid 19 fino ad arrivare a 128,9 milioni di euro nel Governo Meloni. Con una previsione per il 2026 di 140,6 milioni di euro. Mai così tante risorse per il sistema sanitario nazionale. Stop al numero chiuso e ai test d’ingresso per medicina, legge sull’oblio oncologico, approvazione del DL sulle liste d’attesa e dal 2025 abolizione del tetto di spesa per le assunzioni del personale sanitario e livelli essenziali di assistenza che passano da 1.700 a oltre 3.000".

Così il senatore di Fratelli d'Italia Francesco Zaffini, presidente commissione Sanità, Lavoro e Affari Sociali di Palazzo Madama.

"Ma non solo. Grazie al governo Meloni sono stati stanziati 2,4 miliardi di euro per i rinnovi contrattuali del personale sanitario, assegnati 250 milioni di euro al fondo per l’assistenza domiciliare e 50 milioni di euro per il nuovo Piano Oncologico Nazionale. Sono solo alcune delle risorse messe in campo per ricostruire una sanità efficiente nel nostro Paese troppo a lungo penalizzata da criticità ricorrenti. Anche questo è un lascito dei precedenti governi che ci trasciniamo da anni e l’azione di Governo è diretta a superare i numerosi limiti dell’attuale sistema sanitario", conclude.

31 ottobre 2024
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