I fondi integrativi per la sanità “sono una priorità per il Governo”, anche perché potrebbero essere utili a coprire una parte delle cure messe a rischio dalla crisi economica. Lo ha affermato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, intervenendo a un convegno sulla gestione delle forme di assistenza sanitaria pubblica e integrativa. Affinché questo avvenga, è tuttavia necessario superare la situazione di disparità tra le Regioni nell’istituzione dei fondi, più carenti al Sud. Attualmente, ad esempio, secondo i dati riportati da Fazio, ci sarebbe solo un fondo istituito in Sicilia. E su un totale di 279 fondi registrati, sono 249 quelli che hanno provveduto ad inviare tutta la documentazione prevista al ministero. Nei 187 fondi registrati entro il 31 dicembre 2009 risultano iscritte 3 milioni di persone, di cui 1,5 milioni come dipendenti e altri 1,5 milioni come parenti o pensionati.
“Questo Governo è deciso ad appoggiare lo sviluppo dei fondi”, ha garantito il ministro, facendo riferimento anche al ruolo che essi potrebbero avere nella non autosufficienza.
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