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QS Edizioni - martedì 17 settembre 2024

Governo e Parlamento

Fine vita. Il testo doveva approdare domani in aula al Senato. Prosegue invece il calendario delle audizioni. Se ne riparlerà nel 2025

immagine 16 settembre - I lavori, iniziati lo scorso 27 febbraio in II Commissione, proseguono il 4 aprile con la proposta di un ciclo di audizioni. Audizioni che prendono ufficialmente il via il 28 maggio, e proseguono fino all'inizio di luglio. Dopo la pausa estiva, alla ripresa dei lavori, si è deciso di proseguire con le audizioni: ben 90 quelle proposte dalla maggioranza. A quel punto, è certo un ulteriore rinvio per dare priorità alla manovra di Bilancio.

Il disegno di legge "Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita" a prima firma Alfredo Bazoli (Pd), sarebbe dovuto approdare nella giornata di domani 17 settembre in aula al Senato. Il testo, però, è ancora bloccato nelle commissioni Giustizia e Affari Sociali. Qui, negli ultimi sette mesi, il ddl non è stato di fatto quasi mai esaminato.

I lavori, iniziati lo scorso 27 febbraio in II Commissione, proseguono il 4 aprile con la proposta di un ciclo di audizioni. Audizioni che prendono ufficialmente il via il 28 maggio, e proseguono fino all'inizio di luglio. Dopo la pausa estiva, alla ripresa dei lavori, si è deciso di proseguire con le audizioni: ben 90 quelle proposte dalla maggioranza.

L'elevato numero di audizioni, spalmate nel tempo, porterà avanti i lavori per diversi mesi. A quel punto, è certo un ulteriore rinvio per dare priorità alla manovra di Bilancio. A tutti gli effetti dunque un ostruzionismo - vista la contrarietà di Lega e Fratelli d'Italia ad ogni apertura sul tema del fine vita - che farà slittare l'approdo in aula al 2025.

G.R.

16 settembre 2024
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