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QS Edizioni - mercoledì 3 luglio 2024

Governo e Parlamento

Latte umano donato. Arriva il documento per valorizzarlo ed omogeneizzare l’offerta 

immagine 3 luglio - Sbarca sul tavolo delle Conferenza Stato Regioni il documento redatto dal gruppo di lavoro sul Lud. Nei neonati più vulnerabili il fabbisogno non è soddisfatto. Le Banche dedicate alla raccolta sono 41, ma non sono distribuite in maniera omogenea sul territorio nazionale. IL DOCUMENTO

Parte da questa premessa il documento sulla disponibilità del Latte umano donato arrivato all’attenzione della Conferenza Stato regioni. Un documento prodotto dal gruppo di lavoro sul Lud - composto dai rappresentanti dell’Associazione italiana banche del latte umano donato, dal tavolo tecnico operativo interdisciplinare per la promozione all’allattamento al seno e dalla Società italiana di neonatologia - che contiene anche proposte per i policy maker al fine di valorizzare il latte umano donato e ottenere una maggiore disponibilità ed una più appropriata distribuzione sul territorio nazionale.

Il documento evidenzia in particolare come nell’ambito dell’assistenza ai neonati ad alto rischio, e in particolare ai pretermine, in carenza del latte materno della propria madre, il ricorso al Lud sia molto più vantaggioso rispetto all’uso del latte formulato per pretermine. Una superiorità , si sottolinea, che riguarda sia l'outcome clinico, sia il risparmio in termini di costi sanitari. Anche il Lud, proseguono gli esperti ha un costo, ma poiché “i costi sanitari per affrontare la conseguenza della sua mancata disponibilità risultano maggiori il suo uso risulta avere un rapporto costo beneficio chiaramente favorevole”.

3 luglio 2024
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