Governo e Parlamento
Conferenza Stato Regioni. Via libera al Programma nazionale per l’autosufficienza di sangue e plasma 2024
Dal “Programma nazionale per l’autosufficienza del sangue e dei suoi prodotti 2024” al Decreto che integra il riparto del fondo per l‘implementazione del Piano oncologico nazionale 2023-2027, definendo il meccanismo premiale per il 2027, fino alle modifiche del sistema informativo nei Pronto soccorso necessarie alla rilevazione della violenza di genere contro le donne.
Questi i provvedimenti approvati dalla Conferenza Stato Regioni di oggi.
Come già anticipato, il documento che ha come obiettivo garantire nel paese l’autosufficienza di sangue e plasma derivati, individua consumi storici, fabbisogni e livelli di produzione necessari a raggiungerla e definisce le linee di indirizzo per il monitoraggio dell’autosufficienza, per la compensazione interregionale e il miglioramento di qualità, appropriatezza e sostenibilità del sistema. E ancora, individua gli indicatori per il monitoraggio e le raccomandazioni necessari al perseguimento degli obiettivi fissati.
“Si individuano così gli obiettivi e le linee strategiche per l’attività trasfusionale e l’utilizzo appropriato dei farmaci plasmaderivati – sottolinea una nota delle Regioni – l le disposizioni e il loro raggiungimento avvengono grazie alla prevista donazione volontaria e gratuita. Oltre l’indicazione del fabbisogno sono ripartiti per ogni regione le risorse necessarie, pari a 6 milioni di euro per l’anno 2024, inerenti gli interventi di miglioramento organizzativo delle strutture dedicate alla raccolta. Il riparto tra le Regioni avviene sulla base dei seguenti criteri: per il 50% dell’indice di popolazione residente; per il 30% dell’indice di conferimento plasma; per il 20% dell’indice di programmazione del conferimento plasma”.
Altro punto all’ordine del giorno, che ha ricevuto il via libera, l’Intesa sullo schema di decreto di integrazione del decreto 8 novembre 2023 del ministero della Salute recante il riparto del fondo per l'implementazione del piano oncologico nazionale 2023-2027.
Il Decreto definisce il meccanismo premiale, a valere sul 2027, del fondo per l'implementazione Piano nazionale oncologico 2023-2027 che ha messo sul piatto 10 milioni di euro per ciascun anno destinati al potenziamento delle strategie e delle azioni per la prevenzione, la cura e l’assistenza del malato oncologico.
Il provvedimento prevede inoltre l‘istituzione, presso l’ex Direzione generale della programmazione sanitaria del ministero della Salute, di un Coordinamento generale delle reti oncologiche, in attuazione delle linee guida organizzative per la rete oncologica che integra l’attività ospedaliera con quella territoriale, approvate dalla Conferenza Stato regioni ad aprile del 2019.
Infine parere reso dalla Conferenza allo schema di Decreto dei Ministri della Salute, Pari opportunità, Lavoro e politiche sociali che modifica il provvedimento del 2008 sull’“istituzione del sistema informativo per il monitoraggio e delle prestazioni erogate nell‘ambito dell‘assistenza sanitaria in emergenza-urgenza” (Emur) e del relativo allegato, in attuazione dell‘articolo 4 della legge 5 maggio 2022, n. 53”.
Il provvedimento punta a inserire, nell‘ambito del monitoraggio nei pronto soccorso, un set di informazioni utili per la rilevazione della violenza di genere contro le donne.