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QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Governo e Parlamento

Schlein a Meloni: “Esca dal palazzo, basta tagli. Disturbi alimentari vera pandemia”

immagine 15 marzo - “Si parla di 4 milioni di persone che in questo momento soffrono di questi disturbi” ed è “la punta di un iceberg molto più diffuso” con numeri elevatissimi per cui questa “è la seconda causa di morte tra gli adolescenti dopo gli incidenti stradali.”
“I numeri che stiamo vedendo sono quelli di una vera e propria epidemia. Durante la pandemia questi fenomeni legati alla salute mentale e al disturbo del comportamento alimentare sono aumentati moltissimo soprattutto tra gli adolescenti”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein durante la conferenza stampa davanti al ministero della Salute per presentare insieme agli studenti la proposta di legge per lo psicologo nelle scuole.

“Si parla di 4 milioni di persone - aggiunge - che in questo momento soffrono di questi disturbi” ed è “la punta di un iceberg molto più diffuso” con numeri elevatissimi per cui questa “è la seconda causa di morte tra gli adolescenti dopo gli incidenti stradali. Esigiamo che questo governo non si volti dall'altra parte e dia ascolto a questa rivendicazione. Noi come partito democratico - ha detto in un altro passaggio - siamo qui a dire che siamo al vostro fianco in questa lotta. Dovremmo farci sentire e continueremo a farci sentire ma mi rivolgo alla presidente del consiglio di questo paese Giorgia Meloni: esca dal palazzo ed ascolti queste voci. E’ un problema diffuso quello dei tagli che stanno facendo alla sanità pubblica. È un problema che si sta traducendo nel fatto che le persone che non hanno le risorse per curarsi stanno rinunciando a farlo mentre chi ha il portafoglio più gonfio può andare nelle strutture private. Non è questo che prevede il diritto alla salute della nostra Costituzione”.

“Diciamoci la verità - ha aggiunto - qualche giorno fa abbiamo fatto la conferenza stampa al Senato perché sui disturbi del comportamento alimentare stiamo portando avanti proposte legislative naturalmente è un percorso aperto che vuole coinvolgere anche le altre forze e mi ha colpito che sui social ho ricevuto tanti messaggi di testimonianze di donne e di ragazze perché non dimentichiamo che il 96% di chi sappiamo che ne soffre sono donne o ragazze che hanno attraversato queste difficoltà e questi percorsi sentendosi sole e con grande franchezza mi hanno detto: `se non avessi avuto i soldi per rivolgermi ad un centro privato lo Stato mi avrebbe lasciato sola. Ecco siamo qui per dire che lo Stato e la Repubblica devono anzitutto stare al fianco di chi in Italia fa più fatica», ha concluso la segretaria del Pd”
15 marzo 2024
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