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QS Edizioni - domenica 22 dicembre 2024

Governo e Parlamento

Fibromialgia. Approvate sei mozioni alla Camera per riconoscerla patologia invalidante

immagine 29 febbraio - Le mozioni di maggioranza e opposizione, approvate dall'aula all'unanimità, impegnano il governo a riconoscere questa patologia come "cronica" e "invalidante". Si punta poi ad inserire la fibromialgia all'interno dei Livelli essenziali di assistenza riconoscendo in questo modo a chi ne è affetto l'esenzione della partecipazione alla spesa per le prestazioni sanitarie.

L'aula della Camera questa mattina ha approvato all'unanimità sei mozioni presentate da partiti della maggioranza e dell'opposizione sulla sindrome fibromialgica. In tutti i dispositivi si impegna il Governo a riconoscere questa sindrome come "cronica" e "invalidante". Si punta poi ad inserire la fibromialgia all'interno dei Livelli essenziali di assistenza riconoscendo in questo modo a chi ne è affetto l'esenzione della partecipazione alla spesa per le prestazioni sanitarie.

Con la mozione a prima firma Francesco Ciancitto (FdI), si impegna il Governo a riconoscere la fibromialgia come malattia cronica e invalidante inserendo la sindrome nell'elenco dei Lea; ad aggiornare i protocolli terapeutici esistenti e a definire un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per l'individuazione di competenze, procedure diagnostiche e terapeutiche uniformi affinché si possa arrivare ad una diagnosi tempestiva. Tra gli altri impegni, ci sono anche quelli di prevedere l'erogazione dei farmaci attraverso il canale della distribuzione diretta; di istituire presso il ministero della Salute il `Registro Nazionale della sindrome fibromialgica´ per la raccolta di dati e il monitoraggio della patologia; di promuovere una specifica formazione e l'aggiornamento di tutti i professionisti coinvolti nel percorso di assistenza ai pazienti. Si punta a promuovere anche, in collaborazione con le Regioni e con le associazoni più rappresentative, periodiche campagne di informazione e sensibilizzazione sulle problematiche della sindrome fibromialgica.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche gli impegni presenti nelle mozioni di PD, M5S, Azione, IV e Avs. Da quasi tutte queste ultime, però, è stata espunta, la parte del dispositivo con la quale si chiedeva l'impegno del governo a favorire o a mantenere lo smart working per le persone affette dalla patologia. Un impegno non richiesto invece nell'atto di indirizzo politico del centrodestra.

29 febbraio 2024
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