Come riportato da
Quotidiano Sanità nei giorni scorsi, l'Ecdc ha pubblicato in data 26 gennaio 2024 un
report sulla copertura della vaccinazione Covid in Europa nell’attuale stagione autunno-inverno 2023-2024. "Nel proprio report l’Ecdc non ha inserito i dati dell’Italia e su alcuni media è stato riportato che l’Italia non avrebbe comunicato i dati all’Ecdc e che, addirittura, non comunicherebbe i dati sulle vaccinazioni Covid-19 dal febbraio 2023. Queste ultime due affermazioni non sono veritiere", ha precisato oggi in una nota il ministero della Salute.
"L’Italia ha sempre inviato i dati all’Ecdc secondo le richieste della stessa Agenzia Europea. Anche i dati relativi al report pubblicato il 26 gennaio 2024, riferiti al periodo settembre 23 - 15 gennaio 24, sono stati forniti all’Ecdc, ma l’Agenzia non li ha inseriti a causa di un lieve ritardo di comunicazione, dovuto a motivi tecnici. I dati trasmessi dall’Italia sono stati comunque pubblicati dall’Ecdc nella propria
sezione open data", spiega la nota.
"Si sottolinea che la stessa Agenzia europea nel Report precisa che 'questi risultati preliminari devono essere interpretati con cautela. Nelle prossime settimane e mesi si prevede un grado più elevato di consolidamento e completezza dei dati'. Sono in corso contatti del Ministero della Salute con l’Ecdc per una rapida integrazione e aggiornamento del Report del 26 gennaio, nel consueto spirito di collaborazione tra i due Enti. Si ricorda infine che i dati sulle vaccinazioni Covid sono sempre stati pubblici. Attualmente l’aggiornamento è settimanale e chiunque può accedere sia alla dashboard pubblica che agli open data", conclude il ministero.