"Il medico di famiglia a pagamento è l'ultima cosa che speravo di sentire". Il servizio viene offerto da alcune società ed è "un'iniziativa francamente discutibile" per il dem
Gian Antonio Girelli, membro della Commissione Affari sociali della Camera, che in una nota chiede chiarimenti al ministro della Salute,
Orazio Schillaci.
"Il fatto stesso che ci sia stata la necessità di arrivare a pensare un servizio simile dimostra che il nostro sistema sanitario nazionale è veramente al collasso", osserva il deputato del Pd. "Un medico di famiglia a pagamento - afferma - è un servizio contro ogni logica di mutua assistenza: peculiarità del medico di medicina generale è quella di mettere al centro il problema della salute della persona favorendo la prevenzione e la collaborazione con altri specialisti di cura, cercando di fornire le cure necessarie attraverso un utilizzo appropriato delle visite specialistiche".
"Visto che il medico di famiglia è un professionista che ha svolto uno specifico percorso di formazione e che ha preso la convenzione che rientra nell'Accordo collettivo nazionale (Acn), vorrei capire - chiede Girelli - se il ministro della Salute Schillaci abbia intenzione di fare chiarezza su questa vergognosa situazione che va ancora una volta nella direzione di smantellare il servizio sanitario nazionale accessibile a tutti e a tutte le cittadine e i cittadini".