Governo e Parlamento
Piano pandemico 24-28. L’altolà delle Regioni: “È imprescindibile la definizione delle risorse”. Solo per il 2024 servono 300 milioni
di L.F.“Si evidenzia quale punto prioritario, preliminare all’approvazione del nuovo Piano l’imprescindibile definizione del finanziamento a sostegno dello stesso già a partire dal 2024 per garantire la continuità delle attività già avviate con il precedente Piano, specificando eventuali vincoli di destinazione del finanziamento destinato a ciascuna regione e provincia autonomia”. È quanto chiedono le Regioni in una nota inviata al Ministero della Salute allo scopo di dare il via libera al nuovo Piano pandemico 2024-2028.
Nello specifico si chiede per l’avvio dal 2024 che sia “mantenuto il finanziamento previsto per il 2023 (300 mln) salvo procedere a conguagli successivi esperite le procedure di valutazione dei costi previste dallo sviluppo del nuovo Piano. In particolare, analogamente al precedente Piano 2021-2023, le risorse necessarie per la realizzazione dei piani pandemici regionali devono essere finanziate con fondi specifici vincolati all’attuazione del Piano nazionale e aggiuntivi rispetto al finanziamento del Fondo sanitario nazionale”.
Per le Regioni, inoltre, il Piano fin dalla sua approvazione, deve prevedere inoltre nell’intesa alcuni punti fondamentali:
Richiesto poi che il “Governo assicuri l'adeguamento del quadro normativo vigente regolatorio del Panflu 2021-2023 in ragione dell'approvazione del nuovo piano”
Le Regioni propongono poi che “il rafforzamento delle dotazioni organiche dei dipartimenti di prevenzione e delle strutture di livello regionale per le finalità previste dal piano non sia vincolato al rispetto dei tetti di spesa per il personale”.
L.F.