L'Aula del Senato ha avviato l'esame del decreto Balduzzi dopo che la Conferenza dei Capigruppo ha deciso, a maggioranza, il nuovo ordine dei lavori dell’Assemblea stabilendo di dare priorità al Decreto Balduzzi.
 
Il testo è stato discusso senza relatore non essendo stato concluso l'esame in Commissione.
 
L’aula ha respinto la pregiudiziale di costituzionalità, avanzata dal senatore Mazzatorta (LNP), e la questione sospensiva avanzata dal senatore Rizzi (LNP), che sono state appoggiate dall'Italia dei Valori.
 
Numerosi gli interventi critici nei confronti del Governo che, attraverso il ricorso alla fiducia, ha blindato il provvedimento bisognoso, secondo i senatori, di correzioni e suscettibile di miglioramenti.  
Il senatore Lauro, (PdL), contrariamente al suo partito, ha preannunciato che non voterà la fiducia su un provvedimento che rinuncia a contrastare la ludopatia. Il senatore Bosone, (PD), ha criticato l'ossessione per il pareggio di bilancio che sacrifica il benessere e comprime il diritto alla salute.
La Lega Nord ha posto l'accento sull'eccesso di regolamentazione in alcune materie e sul mancato intervento per le professioni sanitarie non mediche. L'Italia dei Valori ha rilevato che i tagli alla sanità hanno svuotato ogni proposito riformatore
 
Intervenendo in replica il Ministro della salute Balduzzi ha posto la questione di fiducia sull'approvazione dell'articolo unico di conversione del decreto-legge, nel testo licenziato dalla Camera. Domani mattina alle ore 9 il presidente del Senato convocherà la Conferenza dei Capigruppo per organizzare la discussione della questione fiducia.

© QS Edizioni - Riproduzione riservata