Governo e Parlamento
Stato Regioni. Sì al nuovo statuto Agenas e ai fabbisogni formativi delle Professioni sanitarie 2023-2024
Semaforo verde a tre provvedimenti di carattere sanitario nella seduta della Conferenza Stato Regioni di oggi.
È arrivato il parere favorevole allo schema di decreto del ministro della Salute, d’intesa con il Mef, di approvazione del nuovo Statuto dell’Agenas che amplia obiettivi e compiti dell’Agenzia alla quale viene conferito anche il ruolo di Agenzia nazionale per la sanità digitale.
Il nuovo Statuto prevede poi l’istituzione di un ufficio legale in staff al Direttore Generale al fine di assicurare una gestione più snella del contenzioso giudiziario che si prevede potrebbe aumentare a causa delle nuove rilevanti funzioni assunte dall’Agenzia.
Via libera poi all’Accordo sulla “Determinazione del fabbisogno, per l’anno accademico 2023-2024, dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali delle professioni sanitarie, nonché dei laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico, psicologo”. In totale sono stati mesSi a disposizione 75.973 posti (+5.660 rispetto al fabbisogno di 70.313 dell’anno passato) suddivisi nelle sei diverse aree.
Infine, è stata raggiunta l’Intesa sullo Schema di decreto del Ministro della salute di riparto delle risorse per l’anno 2022 in favore dell’Irccs Ospedale pediatrico Bambino Gesù e del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao). Sul piatto 32,5 milioni di euro, a ognuna delle due strutture verranno destinati rispettivamente 16.25 milioni di euro.