“Il merito a notizie di stampa circa la carenza di vaccino antinfluenzale il Ministero della Salute informa, che per sopperire al fabbisogno nazionale, le ditte produttrici stanno importando vaccino influenzale dall’estero”. È quanto si legge in un comunicato diffuso dal ministero della Salute, nel quale si spiega che alcune ditte produttrici di vaccino antinfluenzale hanno comunicato all’Aifa il rallentamento della capacità produttiva, dovuta alla mancata disponibilità di prodotti necessari alla produzione.
“Si tratta di un problema organizzativo che non riguarda le caratteristiche di sicurezza del vaccino prodotto”, precisa il ministero spiegando che ogni anno, la produzione del vaccino antinfluenzale inizia subito dopo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità comunica, a febbraio, quali ceppi virali influenzali dovranno far parte della composizione del vaccino, che verrà usato dall'autunno in poi.
“Quest'anno il ciclo generativo del vaccino, che generalmente si conclude entro la fine dell'estate, è iniziato nei consueti tempi ma ha poi subito un'interruzione dovuta, appunto, alla mancata disponibilità di prodotti necessari alla produzione”.
Il vaccino, ricorda il ministero, è destinato prioritariamente ai soggetti appartenenti alle categorie a rischio e di pubblica utilità.