“L’infermiere è una professione fondamentale per garantire un servizio sanitario nazionale efficace ed efficiente. Purtroppo in Italia mancano circa 80.000 infermieri e c’è una forte riduzione di iscrizione al corso di laurea. Bisogna fare in modo che gli infermieri siano remunerati meglio e che il loro lavoro sia organizzato in modo più efficace. Inoltre, sarebbe opportuno ripensare le attuali qualifiche professionali, introducendo nuove figure come gli aiuto-infermieri e gli infermieri specializzati. Già nel Decreto legge 34, in fase di conversione, dal ministro Schillaci e dal governo Meloni sono stati introdotti un insieme di importanti provvedimenti in favore di questa fondamentale categoria. Ma in futuro dovremo fare molto di più.”

Lo dichiara il deputato di FdI e vicepresidente commissione Affari Sociali, Luciano Ciocchetti.