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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Governo e Parlamento

Interogazioni/2. Gemmato su autismo: “Da aggiornamenti Iss nessun esonero da obbligo di trattamento intensivo precoce”

immagine 30 marzo - "Inoltre, le due Linee Guida in elaborazione contengono quesiti e raccomandazioni su test o interventi che possono essere effettuati anche attraverso prestazioni ospedaliere. L'Iss auspica di poter completare nel minor tempo possibile il percorso avviato". Così il sottosegretario alla Salute risponde all'interrogazione di Ricciardi (M5S).

Quanto al fatto che la linea guida n. 21 sull'autismo sembrerebbe comprendere l'esonero delle Asl dall'obbligo del trattamento intensivo precoce per le persone affette da disturbi dello spettro autistico, "l'Iss precisa che la Linea Guida sulla diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico in bambini e adolescenti contiene 15 raccomandazioni 'a favore' per la realizzazione di diversi interventi terapeutico abilitativi/riabilitativi".

"L'Iss, pertanto, riferisce che nei materiali pubblicati non sono presenti – in nessuna delle raccomandazioni a favore – disposizioni che esonerino le aziende sanitarie locali dall'obbligo del trattamento intensivo precoce per le persone con disturbo dello spettro autistico. Inoltre, le due Linee Guida in elaborazione contengono quesiti e raccomandazioni su test o interventi che possono essere effettuati anche attraverso prestazioni ospedaliere. L'Iss auspica di poter completare nel minor tempo possibile il percorso avviato".

Così il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, risponde in commissione Affari Sociali alla Camera ai timori sollevati da alcune associazioni di pazienti sulla questione, così come illustrati nell'interrogazione di Marianna Ricciardi (M5S).

Di seguito la risposta integrale del sottosegretario Gemmato:

"Preme innanzitutto evidenziare che la competenza esclusiva alla elaborazione e all'aggiornamento delle linee guida sulla diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico in bambini e adolescenti è stata riservata esclusivamente all'Istituto superiore di sanità (ISS) per effetto del decreto interministeriale 30 dicembre 2016 emanato nel corso della XVII legislatura dal Governo Gentiloni.
Ciò posto, si evidenzia altresì che il tema della cura e della riabilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico nonché quello dell'assistenza alle famiglie è un argomento sul quale questo Governo ha posto particolare attenzione tanto che il Ministro della salute ha previsto una delega specifica.


Pertanto, in virtù del compito affidato dal predetto decreto, l'ISS, interpellato da questo Ministero, ha riferito quanto segue.
L'articolo 2 del decreto del 30 dicembre 2016, ha affidato all'Istituto superiore di sanità (ISS) il compito di aggiornare la Linea Guida sul trattamento del disturbo dello spettro autistico (ASD) in tutte le età della vita, sulla base dell'evoluzione delle conoscenze fisiopatologiche e terapeutiche derivanti dalla letteratura scientifica e dalle buone pratiche nazionali e internazionali.


In seguito alla riorganizzazione del Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG), in base alla legge n. 24 del 2017 e al decreto del Ministro della salute del 27 febbraio 2018, è stato chiesto all'ISS di elaborare il «Manuale metodologico ISS per la produzione di Linee Guida» con l'utilizzo della metodologia GRADE («Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation»), in linea con quanto previsto dalle Organizzazioni più rappresentative a livello internazionale per l'elaborazione delle Linee Guida (tra cui l'Organizzazione mondiale della sanità).
Per aderire agli standard metodologici previsti nel Manuale, l'ISS ha avviato la produzione di una Linea Guida «ex-novo», che include, oltre al trattamento, anche quesiti di carattere diagnostico e valutativo sia per bambini/adolescenti sia per adulti.
Una descrizione dettagliata dei metodi attraverso cui il Sistema Nazionale Linee Guida produce, aggiorna e diffonde le raccomandazioni «evidence-based» per la pratica clinica è indicata nel Manuale metodologico per la produzione di Linee Guida dell'ISS.
Il citato decreto ministeriale del 27 febbraio 2018 ha disposto che il Sistema Nazionale Linee Guida sia gestito da un Comitato Strategico, coordinato dal presidente dell'ISS.


Con riferimento ai quesiti dell'Onorevole interrogante, l'ISS ha rappresenta quanto segue.
Relativamente a quali siano le iniziative di competenza che si intenda intraprendere affinché la linea guida n. 21 sull'autismo comprenda le prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l'impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili, l'ISS ha inteso precisare che le due Linee Guida (minori/adulti) includono quesiti e raccomandazioni su test, strumenti diagnostici e metodologie di intervento terapeutici abilitativi/riabilitativi e farmacologici, basati sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili, per le persone autistiche in tutte le età della vita.


Quanto al fatto che la linea guida n. 21 sull'autismo sembrerebbe comprendere l'esonero delle ASL dall'obbligo del trattamento intensivo precoce per le persone affette da disturbi dello spettro autistico, l'ISS precisa che la Linea Guida sulla diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico in bambini e adolescenti contiene 15 raccomandazioni «a favore» per la realizzazione di diversi interventi terapeutico abilitativi/riabilitativi.
L'ISS, pertanto, riferisce che nei materiali pubblicati non sono presenti – in nessuna delle raccomandazioni a favore – disposizioni che esonerino le aziende sanitarie locali dall'obbligo del trattamento intensivo precoce per le persone con disturbo dello spettro autistico.
Inoltre, le due Linee Guida in elaborazione contengono quesiti e raccomandazioni su test o interventi che possono essere effettuati anche attraverso prestazioni ospedaliere. L'ISS auspica di poter completare nel minor tempo possibile il percorso avviato".

Marianna Ricciardi (M5S), replicando, ringrazia il sottosegretario ed esprime soddisfazione per quanto affermato nella risposta, che pare smentire le preoccupazioni in ordine ai presunti esoneri dall'obbligo del trattamento intensivo precoce previsti dalle linee guida n. 21 sull'autismo. Sottolinea l'importanza di concentrarsi sulla diagnosi in età precoce e segnala le forti differenze di trattamento e di monitoraggio che si riscontrano nelle diverse regioni. Preannuncia, quindi, la presentazione di un ulteriore atto di sindacato ispettivo sui temi appena citati.

30 marzo 2023
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