Governo e Parlamento
Magi (Sumai): “Bene Schillaci a puntare su chi lavora all’interno del Sistema”
“Il ministro della Salute nel corso del question time di ieri ha comunicato l’arrivo, per i prossimi mesi, di un provvedimento di legge utile a far fronte alle cronicità del Servizio sanitario nazionale; prime fra tutte la carenza di personale ed il problema delle lunghe liste d’attesa evitando così il ricorso a forme di esternalizzazione dei servizi sanitari”. Questo il commento del segretario generale del SUMAI Assoprof, Antonio Magi alle misure annunciate dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci ieri in Parlamento.
“Puntare sugli operatori che lavorano all’interno del Sistema (medici ospedalieri, medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali) che da sempre hanno fatto una chiara scelta di campo a favore del servizio pubblico, è una scelta giusta che va nella direzione auspicata da noi operatori.
“Compatibilmente con le risorse disponibili appare necessario puntare su soluzioni strutturali incentivando chi lavora nel Ssn privilegiando contratti a tempo indeterminato, sia nelle strutture ospedaliere che nel territorio, potenziando l’offerta specialistica negli ambulatori delle Asl e avviando il prima possibile la riforma in materia di presa in carico delle cronicità da parte di equipe multiprofessionali (composte da Mmg, Pls specialisti ambulatoriali convenzionati interni e infermieri).
“Il confronto costruttivo che in questi mesi si è avviato con il ministero porterà al provvedimento, annunciato ieri dal titolare della Salute, Orazio Schillaci, che avrà per oggetto tutte quelle soluzioni che riguardano la medicina territoriale di prossimità, sempre più necessarie dopo la drammatica esperienza del Covid.
“Attraverso questo confronto costruttivo avuto sinora – conclude Magi –, si potranno affrontare le criticità attuali che hanno reso il servizio sanitario meno performante di quanto è possibile fare.
Potenziare dunque la Medicina generale e la specialistica ambulatoriale significa garantire a tutti i cittadini italiani i principi sanciti dall'articolo 32 della nostra Costituzione”