Governo e Parlamento
Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare. Quartini (M5S): “Versa in uno stato di degrado, il Governo intervenga”
“Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, che dovrebbe svolgere un ruolo strategico di grande rilevanza per tutto il Paese, versa in uno stato di degrado ed è a corto di personale. Troviamo inaccettabile che un hub di tale importanza per il nostro Sistema Sanitario Nazionale sia stato abbandonato a se stesso. Il governo faccia qualcosa”.
Lo scrive in una nota Andrea Quartini, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali alla Camera e firmatario di un’interpellanza sul tema ai ministri della Difesa e della Salute.
“La pandemia – prosegue Quartini – ci ha mostrato l’importanza, per il sistema sanitario pubblico, di disporre di farmaci emergenziali e di quelli che, poco redditizi, vengono dismessi dalla produzione o sostituiti. Dobbiamo assicurarci di non rimanere sprovvisti di risposte farmacologiche ai bisogni di salute in caso di indisponibilità, anche transitoria, volontaria o meno, da parte delle aziende private. Il Farmaceutico Militare dispone di un’officina attrezzata con infrastrutture, impianti di lavorazione, laboratori, magazzini e relativo know-how in ricerca e sviluppo. Le sue strutture, però, sono obsolete e in stato di degrado e c’è carenza di personale a vari livelli. Il risultato è che sono ferme le linee di produzione di vari farmaci, utili a curare diverse patologie, dall’artrite reumatoide alle aritmie, dai disturbi del sonno ai calcoli renali".
"Bisogna investire sulla struttura e sul personale, secondo una visione di sviluppo ad alta specializzazione, che sia al tempo stesso a lungo termine ma anche a risposta immediata ed a grandi numeri. Chiediamo al governo di potenziare e ridefinire, anche attraverso investimenti strutturali e una revisione dei suoi compiti, il ruolo dello Stabilimento quale hub pubblico per la ricerca, approvvigionamento di materie prime, sviluppo, produzione e vendita di farmaci in situazioni emergenziali” conclude Quartini.