Governo e Parlamento
Iss. Da Corte dei conti ok a bilancio 2021
“Sotto il profilo economico, il 2021 chiude con risultato economico positivo (+43,52 per cento) pari a euro 1.533.234 rispetto al 2020 (in cui ammontava ad euro 1.068.294). Il valore della produzione nell’esercizio 2020 è in aumento del 12,3 per cento attestandosi ad euro 193.266.801 (nel 2020 era di euro 172.054.670)”, è quanto si legge nella delibera della Corte dei conti sull’esercizio 2021 dell’Istituto superiore di Sanità.
“Nell’ambito dell’emergenza sanitaria – rileva la Corte dei Conti - conseguente alla diffusione del virus denominato “COVID-19”, l’Iss ha assunto un ruolo primario, anche nel corso del 2021, nell’attività di sorveglianza dei dati epidemiologici forniti da Regioni e Province Autonome e per la mappatura della diffusione dell’epidemia sul territorio nazionale, venendo identificato come servizio pubblico essenziale”
Bene anche il patrimonio netto che risulta di euro 74.620.247 nel 2021, in lieve incremento (+2,1 per cento) rispetto al 2020, quando era pari a euro 73.087.014.
Per quanto riguarda "l’adeguamento degli statuti degli enti di ricerca alla Carta Europea dei ricercatori, con particolare riferimento alla rappresentanza elettiva dei ricercatori e tecnologi negli organi scientifici e di governo. Sul punto, è intervenuto il d.l. 30 dicembre 2021, n. 228, convertito in legge 25 febbraio 2022 e pubblicata in G.U. n. 49 del 28 febbraio 2022. A seguito di detto intervento legislativo espresso, con deliberazione n. 3 del Consiglio di amministrazione del 31 maggio 2022, l’Ente è intervenuto adeguando lo statuto a quanto stabilito dall’art. 2, comma 1, lett. n), d.lgs. n. 218 del 2016 includendo, tra gli organi di governo e scientifici, anche la componente elettiva dei ricercatori e dei tecnologi”.
Per quanto concerne le “risorse umane di Iss, al 31 dicembre 2021 risultavano in servizio 1.710 unità a tempo indeterminato e 157 unità a tempo determinato, con prevalenza del personale tecnico ed amministrativo pari a 938 unità rispetto a quello di ricerca pari a 772 unità. Il costo complessivo del personale (formato da retribuzioni, oneri sociali, missioni, trattamento di fine rapporto) presenta un incremento (+0,4 per cento), portandosi a euro 120.035.844 nel 2021 (euro 119.593.040 nel 2020), con una maggiore crescita dell’onere ascrivibile al personale a tempo determinato (+6,6 per cento) pari ad euro 7.610.491 (euro 7.137.549 nel 2020), mentre un lieve incremento (+0,2 per cento), ha interessato il costo del personale a tempo indeterminato”.