“In merito all’accreditamento e al convenzionamento delle strutture sanitarie private, sebbene l’autorizzazione alla realizzazione e al relativo esercizio continui a essere condizionato a una preventiva valutazione in rapporto al fabbisogno complessivo regionale, il ddl ha accolto tutte le altre proposte dell’Autorità che, nel complesso, ha giudicato il nuovo assetto soddisfacente; come pure soddisfacente l’Autorità ha ritenuto il contenuto delle nuove disposizioni in materia di medicinali e farmaci, pur non rinunciando a ribadire l’importanza della promozione delle dinamiche competitive nel mercato dei farmaci biologici, dato il loro peso significativo sulla spesa sanitaria pubblica, con lo stimolo dell’uso dei biosimilari, attraverso l’adozione di una disciplina che faccia leva sul criterio dell’equivalenza terapeutica”.

È quanto scrive l’Autorità garante per la concorrenza e per il mercato nella sua relazione annuale.